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al testo di Dzemile Jusufi
Alzo il sipario
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Sono madre di un sentimento Come figlio ti faccio mio, non ti metto alla luce, ma ti porto dentro. Valzer d'istinto animale, finestra di Dio Sposi il mio sorriso, lo voglio per sempre. Liberi come fantasmi senza vita Vivi, adesso. Vivi, addosso. Malinconici attori di noi stessi Impeccabili dietro le quinte Stanchi delle performance di prova È ora di alzare il sipario.
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Arcangelo Galante
- 01/11/2017 09:22:00
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Verità coinvolgenti ed intense, accompagnate da un interessante dialogo con se stessi, si snodano in tutta la lirica, completando il valore introspettivo dellintera pubblicazione. Dopo un’attenta analisi sulla questione, presa in visione dall’autrice, aggiungo che non va perduto nulla degli istanti vissuti e non, dal punto di vista di un tempo che il suo dovere deve fare, ma perché i pensieri manifestati, perciò ricchi di significato, restano ben impressi su di una pagina web per ricordarcelo. La conclusione, poi, è per davvero lo scenario ultimo di un ragionamento logico, filosofico e, personalmente, persino spirituale; almeno, io ci vedo pure quellaspetto! Letta con piacere e, sinceramente, apprezzata per stesura e contenuto. Un fiorito saluto poetico.
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